Per farla breve, ogni venerdì sera ho sicuramente un rapporto marito e moglie con la mia amata moglie. In precedenza avevo preparato delle medicine a base di erbe per aumentare la virilità durante i rapporti sessuali successivi.
E infatti, dopo aver bevuto la medicina erboristica, il mio corpo si è surriscaldato e il mio pene si è immediatamente irrigidito. Ho subito chiamato mia moglie per fare sesso con me immediatamente, ma con mio disappunto ho scoperto che mia moglie aveva appena avuto il ciclo.
Non mi aspettavo che all’improvviso, senza che me lo chiedessero, mia moglie mi accarezzasse il cazzo, quando ero già nudo. Scuote delicatamente usando la lozione
“Arggghhh oohhh…”, gemetti.
Ho provato piacere e formicolio a causa del leggero scuotimento di mia moglie. Per quasi 20 minuti non sono riuscito a raggiungere l’orgasmo, forse a causa dell’effetto della medicina erboristica che avevo bevuto prima. E mia moglie alla fine si è arresa perché era stanca. Storie di sesso per adulti
“Scusa papà, non ce la faccio più, ho le mani davvero stanche,” mi chiese scusa.
“Dannazione… lo sai che non bevo medicine a base di erbe,” mormorai tra me e me.
Poi sono andato in bagno per pulire la lozione che era rimasta attaccata al mio pene. All’improvviso mia moglie mi ha seguito in bagno e si è subito accovacciata proprio davanti al mio cazzo, poi me lo ha succhiato così forte che ero così sopraffatto dal piacere.
“Ooohhh… è delizioso tesoro, aaahhhh… vai più veloce tesoro,” gemetti accarezzandogli i capelli.
Per quasi 15 minuti mi ha succhiato il cazzo. Ancora una volta, il mio cazzo non ha mai schizzato sperma e alla fine mia moglie si è arresa di nuovo. Non lo costringevo a soddisfare i miei desideri sessuali, che in quel momento imperversavano, perché lo amavo davvero
Con il cuore pesante, gli ho detto di tornare a dormire. Io, che ancora trattenevo la voglia del mio cazzo, ero ancora rigido e non riuscivo a dormire fino al mattino.
La mattina presto mia moglie ei miei figli mi hanno salutato che sarebbero andati a casa di un loro parente per aiutare con il lavoro perché domani c’era un evento di festa. Lasciami a casa da solo con il cazzo ancora duro
Dopo che mia moglie è andata a casa di suo fratello, all’improvviso qualcuno ha bussato alla mia porta. Dopo aver aperto la porta, ho scoperto che zia Sisil era la mia vicina di casa. Zia Sisil è alta, la sua pelle è bianca e liscia, il suo corpo è un po’ grasso e ha delle tette super carnose.
“Scusate…”, disse gentilmente.
“Sì, zia, cosa c’è che non va?”, ho chiesto.
“Scusa, posso prestarmi il caricabatteria del cellulare? Il mio si è rotto all’improvviso,” chiese con voce viziata.
“Sì, zia, per favore entra prima, lasciami prendere.” Ho risposto mentre mi dirigevo verso la stanza per prendere il caricabatterie.
“Questo è il caricabatterie, zia,” ho detto mentre gli consegnavo il caricabatterie. Zia Sisil era semplicemente silenziosa, ho visto i suoi occhi guardare il mio cazzo che sembrava ancora rigido. Per coincidenza, a quel tempo indossavo solo pantaloni con coulisse senza CD.
Non mi aspettavo che all’improvviso zia Sisil dicesse qualcosa che mi sorprendesse davvero,
“L’uccello sta per volare, ma la moglie non gli ha ancora dato una parte, vero?”
È pazzesco che qualcuno osi davvero dire che, oltretutto, sa che non ricevo alcuna quota da mia moglie, mi sono detto. Ho semplicemente sorriso imbarazzato quando l’ho sentito. Allora ho risposto spontaneamente alle chiacchiere di zia Sisil
“Beh, i seni della zia sono ancora gonfi. Lo zio Heri non li ha ancora fatti succhiare, vero?”
Dopo che l’ho detto e prima che zia Sisil potesse rispondere, all’improvviso ha iniziato a piovere forte. Poi siamo rimasti entrambi in silenzio per un momento, l’unico rumore era quello della pioggia e del vento che soffiava rendendo l’aria fredda.
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“Zietta, siediti prima mentre aspetto che smetta di piovere, vuoi prepararmi un tè caldo?” ho chiesto rompendo il silenzio.
“Non c’è bisogno di ringraziarmi”, rispose semplicemente.
Eravamo seduti tutti e due sul divano del soggiorno. E all’improvviso zia Sisil aprì la sua maglietta e disse:
“Sì, hai ragione, lo zio non si è ancora fatto succhiare le tette, vuoi aiutare la zia a succhiargliele?”, ha detto.
Il mio cuore improvvisamente ha iniziato a battere più velocemente. Senza pensarci troppo e senza troppi giri di parole mi sono subito avvicinato a zia Sisil, le ho stretto i seni che da tempo provocavano, li ho leccati, le ho succhiato i capezzoli, zia Sisil ha emesso un sospiro di piacere.
“Aahhh che delizioso Jo, continua a finire le tette e i capezzoli di mia zia…”, gemette guardando la sua mano che scivolava nei miei pantaloni con coulisse e poi mi stringeva il cazzo.
“Dai, Les, colpisci la figa di mia zia con il tuo grosso cazzo,” chiese zia Sisil respirando affannosamente
“Sì, zia, prima mettiamoci a nudo…”, risposi.
Poi zia Sisil si è tolta tutti i vestiti finché non è rimasta nuda, mentre io mi sono tolta solo la biancheria intima. Zia Sisil si è poi seduta sul divano e ha giocato con il dito nella figa.
Stavo trattenendo la mia lussuria da ieri sera. Senza molto tempo, ho subito adagiato zia Sisil sul divano. Ho premuto il suo corpo e ho iniziato a inserire il mio cazzo nel buco della sua figa bagnata.
“Auuhhh… aahhhh… così delizioso Les…”, gemette.
Ho spinto velocemente il mio cazzo finché non ho sentito un suono,
“Guarda… guarda… guarda…”.
Più spingevo velocemente il mio cazzo, accompagnato dai gemiti di zia Sisil, più diventavo lussurioso.
“Sì…Les… aahh è davvero delizioso… oohh…”.
“Zietta, cambiamo posizione…”, chiesi, fermando le mie spinte.
“Sì Les… ma non sul divano, andiamo semplicemente per terra…”, rispose mentre ci scambiavamo di posizione.
Zia Sisil ha iniziato a infilare il mio cazzo nella sua figa. Mi ha strattonato selvaggiamente il cazzo mordendosi la parte inferiore della bocca. Solo cinque minuti all’improvviso,
“Oh, sta uscendo meno zia… ahhhh…”, gridò mentre le sue spinte acceleravano.
E finalmente zia Sisil ha raggiunto il suo apice.
“Scusa, Les, zia, esci prima, il tuo cazzo è davvero delizioso, dopo tutto…”, disse trasalendo.
“Sì, va bene, zia, adesso cambia di nuovo posizione, va bene, zia, aspetta…”, le chiesi.
Poi zia Sisil strisciò verso il divano, tenendolo con le mani e con il corpo piegato. Il suo sedere sembra davvero vivace. Senza ulteriori indugi, ho immediatamente infilato il mio cazzo nella sua figa da dietro. Storie di sesso
“Dormipp…”.
“Aaahhh…”, sospirò zia Sisil.
Le ho toccato la figa lentamente. L’ho infilato per quasi 10 minuti poi ho sentito che qualcosa stava per uscire dal mio cazzo. La mia spinta divenne più veloce e,
“Aaahhh… esco, zia… ssssthhhh… oohhh…”, emisi un lungo gemito.
Il mio sperma è spruzzato tutto nella figa di zia.
“Grazie zia per la tua figa, finalmente posso venire,” ho detto mentre mi pulivo il cazzo.
“Sì, di niente Les, anch’io sono soddisfatto, questa è la prima volta che mi godo un grosso cazzo,” rispose rimettendosi i vestiti.
Dopo aver ripulito, la zia mi ha salutato mentre trasportava il mio caricabatterie. E sono andato direttamente in bagno a farmi la doccia. Fortunatamente, zia Sisil è venuta a casa mia ed era arrapata, quindi i miei desideri sessuali potevano essere incanalati bene.