Friday, November 8
Shadow

Una bella donna che è disposta a rinunciare alla sua verginità per conquistare il mio cuore

Bagikan

Ho conosciuto Rina per la prima volta quando ho portato la mia ragazza a casa nella sua pensione. Non sapevo che la pensione accettasse anche pensioni per hostess di night club. Ci sono circa 16 residenti, tutte ragazze. Ci sono tre studentesse, il resto sono tutte ragazze di night club.

Un giorno, mentre andavo alla pensione della mia ragazza, quello che non sapevo era che sulla porta della camera della mia ragazza c’era un biglietto che diceva che sarebbe tornata a Bandung per questioni familiari. Mentre scendevo le scale, Rina era appena uscita dal bagno, mi ha sorriso. Ho sorriso di rimando. Poi entrò nella sua stanza. Passai lentamente davanti alla sua stanza.
Come al solito, la stanza era aperta e Rina è stata vista in piedi davanti allo specchio mentre si lisciava i capelli, completamente nuda. Il mio pene si è immediatamente ribellato. Ma lei non sembrava preoccuparsene, si limitò a lanciargli una breve occhiata, continuando a pettinarsi i capelli. Ero davvero teso, ho accelerato il passo trattenendo il dolore del pene bloccato dal CD.

“Il signor Andi è deluso, non c’è la sua ragazza??”, all’improvviso la voce di Rina mi fermò. Sono subito tornato nella sua stanza. Stavo davanti alla porta.
“Ah no…, sono solo rimasto sorpreso di essere tornato all’improvviso a Bandung,” risposi fingendo di guardare il pavimento.
“Invece di non avere giocattoli…, che ne dici di giocare semplicemente con Rina, fratello??”, sono rimasto davvero scioccato nel sentire commenti così volgari.
“Cosa vuoi dire?”, finsi innocente. Rina la guardò con civetteria e poi sbatté le palpebre.
“Rina ha ancora un’ora e mezza…”.
“Continuare ??”.

“La ragazza di Ma’ ha detto che a Ma’ piace giocare con la sua figa.” Accidenti alla mia ragazza, i segreti degli appuntamenti culinari vengono venduti a donne così. Ero seccato e imbarazzato.
“Se vuoi, gioca semplicemente con la figa di Rina… invece di non avere niente con cui giocare…”, disse Rina mentre veniva verso di me. Poi la sua mano ha stretto il mio pene che era già molto teso.
“Wow…, davvero difficile. Non abbiate paura, Rina è esente da malattie”, non potrei rispondere altro. Poi la porta sbatté con il piede. Poi all’improvviso ero nudo davanti a Rina. Il mio pene è stato scosso delicatamente. È davvero delizioso. Molto più delizioso del frullato del mio ragazzo.

Rina ha messo in avanti il ​​suo dolce viso, poi le ho baciato la bocca. Ci siamo baciati ferocemente, la mia mano ha toccato il suo clitoride, poi ho giocato con il suo clitoride, le ho toccato la figa bagnata. La sua pelliccia è molto folta. All’improvviso Rina si accovacciò e mi succhiò il pene, leccandolo come se stesse leccando un leccalecca. Ho visto le attività. Le ho scopato la bocca, mi ha anche leccato le palle.

Alla fine l’ho spinto sul letto, poi abbiamo preso la posizione del 69. Ho fatto un sondaggio con la lingua. Gli ho succhiato il pelo ancora umido, perché avevo appena fatto la doccia. Dalla sua fessura femminile usciva ancora l’odore del sapone, molto profumato, aprii le labbra bagnate della sua figa rosso scuro. Il foro interno è rosa, vedo che c’è un piccolo foro, forse è un foro per la pipì.

Le ho succhiato il clitoride, poi ho inserito la lingua il più profondamente possibile. Rina ha lanciato un piccolo urlo, mi stavo arrapando. Poi mi sono girata, ora le succhio i piccoli capezzoli, le mie mani le stringono forte il seno. L’ho visto mordersi il labbro, ma non ha cercato di ribellarsi alla mia maleducazione.

Sono diventato ancora più pazzo, ho subito infilato il mio pene, già teso, nel suo buco sessuale, quando è entrato… oh quanto era delizioso. Anch’io ho iniziato a gemere di piacere. Pompavo velocemente il mio pene, a volte lo rallentavo e poi lo seppellivo più profondamente possibile finché Rina non urlava di nuovo.

“Mas, Mas…, oh…, è davvero delizioso…, pugnala ancora forte, Mas..!” gemette, ho subito seguito la sua richiesta. Presto Rina emise un grande sospiro mentre abbracciava forte il mio corpo, il suo corpo contorto, le sue mani che mi stringevano le natiche. Fa davvero male… dannazione. Anche se anch’io volevo uscire allo scoperto, a causa della spremitura il mio sperma è tornato di nuovo.

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Mi sono un po’ seccato. Dopo che ho sentito il corpo di Rina afflosciarsi, ho tirato fuori il mio pene, wow…, il mio pene era davvero bagnato, sembrava che fosse bagnato del mio muco. Poi ho sollevato entrambe le gambe e ho puntato immediatamente il mio pene verso il suo buco del culo. Rina ha lottato, ma io ho resistito mentre spingevo più forte che potevo nel suo buco del culo.

“Pazzo…! Non restare lì…, ahi, fa proprio male…, non…”, ho visto che gli uscivano le lacrime dagli occhi per il dolore, ma era già fatto, il mio pene era fino in fondo, faceva anche male, ma il morsetto mi faceva davvero lacrimare gli occhi. Molto delizioso!

“Spingilo piano, fratello…, fa davvero male…, quanto è duro??”, la mano di Rina mi pizzicò le natiche, non mi importava più, le spinsi il buco del culo che era strettissimo. Poi gemette, ma cercò di scuoterlo perché potessi godermelo. Alla fine non ce la facevo più, tiravo fuori in fretta il mio pene, poi veloce come un fulmine lo infilavo nella bocca di Rina che boccheggiava con i suoi gemiti di dolore.

I suoi occhi si spalancarono subito come se volesse uscire, ma il mio pene era già molto profondo, vidi che voleva protestare ma sentii che cominciava a succhiarmi il pene mentre la sua mano mi scuoteva il pene. Non è seconda a nessuno, questa ragazza è davvero professionale.

La prossima volta, se ti finisce nel buco del culo, non mettermelo in bocca, per favore…” Protestò infine. Sono rimasto zitto, questo sarà qualcosa dopo.
Dopo quell’incidente presi in affitto una casetta per Rina. Poi lentamente ho concluso la mia relazione con la mia ragazza. Poi ho vissuto con Rina. Lui continua a lavorare, anch’io continuo a lavorare. Ogni notte mi godo la sua figa bagnata e continua fino ad ora.FINE

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